Personalizzazione

Puoi scegliere tra stampa o ricamo e inviarmi il TUO LOGO allegandolo ad una richiesta di preventivo (realizzeremo un cliché riutilizzabile anche in futuro), oppure optare per una delle SCRITTE STANDARD valide per il ricamo e che non necessitano di alcun clichè. Per pochi pezzi consigliamo sempre di scegliere l’opzione del ricamo, la stampa risulta conveniente da 50 pezzi in poi (è possibile fare anche meno pezzi ma i prezzi vengono comunque spalmati per le quantità). NB: il costo dell’impianto (clichè) viene conteggiato solo la prima volta, in seguito verrà conservato nei nostri archivi e per le prossime lavorazioni verrà calcolato solo il costo di personalizzazione.

Stampa e ricamo sono studiati appositamente per resistere ai lavaggi anche con acqua e candeggina

PERSONALIZZAZIONE CON PROPRIO LOGO

  • per la realizzazione dell’impianto (clichè) occorre un file vettoriale soprattutto se si richiede la personalizzazione con stampa (.pdf – .ai – .eps) se no sai come fare clicca qui
  • specificare cosa personalizzare, posizione e preferenze colore


PERSONALIZZAZIONE CON SCRITTE STANDARD

OPZIONE VALIDA SOLO PER RICAMO: in caso non si sia in possesso di un proprio logo o si voglia solo inserire il proprio nome è possibile scegliere tra 4 tipologie di SCRITTE STANDARD in questo modo non sarà imputato nessun costo di impianto (clichè)

  • comunicare la tipologia di scritta preferita e specificare cosa personalizzare, posizione e preferenze colore

Vuoi personalizzare con il tuo logo ma non sai se hai il file giusto?

Ecco la GUIDA AL LOGO VETTORIALE

Il concetto di formato vettoriale si riferisce ad un’immagine che viene creata da vettori, cioè un insieme di punti e linee che costituiscono le forme all’interno del file. Per forme intendiamo LOGHI, SCRITTE, DISEGNI etc. etc. 

QUALI SONO I FORMATI IMMAGINE?

FILE VETTORIALI:  I formati più comuni sono: .AI, .EPS, .SVG, .PDF*

Queste immagini sono composte da punti e linee generate da istruzioni matematiche, l’unione di questi valori determina le forme; è un formato utilizzato per creare grafiche come: loghi, immagini coordinate, insegne, volantini… se non sei in possesso del file vettoriale chiedilo al grafico che ha realizzato la tua immagine, o alla tipografia che ti ha seguito, oltremodo noi di SARA CREAZIONI disponiamo di ufficio grafico che a preventivo realizzerà o adeguerà il tuo logo vettoriale.

FILE RASTER (o immagini Bitmap): I formati più comuni sono: .JPG, .PNG, .TIF, .PSD, .BMP, .PSD spesso anche .PDF*.

Queste immagini sono composte da un reticolo di pixel come le tessere in un mosaico. Per esempio, una fotocamera digitale produce questo tipo di immagine. Un’immagine raster è vincolata alla propria risoluzione. Significa che oltre una certa dimensione non la posso usare poiché si vedrebbero i pixel  che la compongono. Se ad esempio un logo .JPG ad alta definizione può essere usato per realizzare impianto ricamo, in caso di stampa va obbligatoriamente reso vettoriale ove consentito.

*ATTENZIONE: un file PDF essendo un formato universale può contenere sia grafica vettoriale che raster, il graphic designer ti può dire se il file PDF contiene vettori.

SE PRENDO IL LOGO DAL MIO SITO O DAI SOCIAL E’ VETTORIALE?

No, solitamente sui siti web e sui social vengono usate immagini raster nei formati più comuni e di solito sono anche a bassa risoluzione.

COME CAPISCO DA SOLO SE HO UN FILE IMMAGINE o UN FILE VETTORIALE?

Caratteristiche del file vettoriale: si può ingrandire all’infinito senza perdere di qualità, è solitamente modificabile con un programma come Adobe Illustrator il quale può visualizzarne i contorni immagine: caratteristica essenziale per stampa, incisione, taglio o ricamo.

Apri il file del tuo logo e fai zoom all’infinito sulla grafica. Se l’immagine risulta ancora ben delineata con i bordi ad alta definizione potrebbe essere un’immagine vettoriale, se invece i pixel diventano quadratini visibili o l’immagine si sgrana o si sfoca allora è un’immagine raster.

Se non sei comunque sicuro mandaci il logo via email e ti diremo noi se è giusto!


GUIDA ALLE TECNICHE DI PERSONALIZZAZIONE

Il ricamo è sicuramente uno dei risultati più raffinati ed eleganti che dona prestigio a qualsiasi capo. Solitamente questa tecnica è utilizzata per conferire un valore aggiunto a qualsiasi capo rispetto alla stampa. Per il ricamo sono consigliati disegni o scritte non particolarmente complessi in quanto il costo clichè dipende anche dai dettagli molto particolareggiati.

  • PRO:
  • resistente ai lavaggi anche con acqua e candeggina (filato poly)
  • varia gamma di colori filati solidi ed ampia gamma di colori filati non solidi al cloro
  • disponibilità filati “metallic” in lurex per colori come oro ed argento
  • nessuna quantità minima
  • risultato elegante ed eccezionale
  • possibilità di utilizzare impianto ricamo che il cliente può aver fatto in passato (richiesto file .dst)
  • CONTRO:
  • prevede costi fissi d’impianto al momento della prima realizzazione del clichè

Particolarmente indicata per grafiche e loghi con pochi colori composti da linee ben definite. Il disegno da realizzare viene scomposto in colori primari mediante appositi software, successivamente vengono sviluppati i telai di stampa (uno per ogni colore). Il telaio è composto da una pellicola permeabile e rigida che viene intagliata con la forma del disegno da stampare, in seguito tramite una giostra serigrafica viene posizionato sopra al capo e, un colore alla volta, vengono passati i vari strati d’inchiostro sul tessuto. Dopo la stampa i prodotti stampati sono sottoposti ad un ulteriore passaggio in un apposito forno, per fissare gli inchiostri al tessuto. In caso di cambi colore di stampa occorre conteggiare il lavaggio del telaio (esempio: se la stessa grafica la devo stampare in colore bianco su maglie nere ed in colore rosso su maglie blu occorre lavare il telaio per riutilizzarlo).

  • PRO:
  • durata nel tempo
  • resistente ai lavaggi anche con acqua e candeggina
  • può essere realizzata su qualsiasi tipo di tessuto con risultati eccellenti
  • varia gamma di colori
  • possibilità di stampare anche vernici particolari come oro ed argento e tecniche particolari come floccatura
  • ideale per loghi semplici
  • CONTRO:
  • conveniente dai 50 pezzi in poi al di sotto dei quali va conteggiato supplemento
  • prevede costi fissi e costo d’impianto al momento della prima realizzazione del clichè
  • ad ogni colore corrisponde un telaio e relativo costo
  • non si possono stampare grafiche ad alta definizione con molti colori o sfumature. L’inchiostro infatti non viene trasferito nel caso di linee sottili, colori sfumati, tratti e punti poco visibili; nel caso di loghi complessi occorre “semplificare”.

La stampa digitale viene eseguita con una stampante speciale ad inchiostri ad acqua. I disegni vengono stampati direttamente dal computer su indumento o su un pezzo di tessuto, il processo è molto simile a quando una stampante a getto d’inchiostro stampa direttamente su carta. Questa tecnica funziona perfettamente con foto, motivi dettagliati, grafiche complesse e foto sfumate. Gli inchiostri sono adatti ad ogni tipo di tessuto, si consiglia però di stampare principalmente su tessuto bianco per avere un’ottima resa; se il prodotto finale su cui si desidera stampare è di un colore diverso dal bianco viene sempre prima stampata una superficie bianca sotto il motivo scelto pertanto il risultato soprattutto sui colori scuri potrebbe non essere ottimale e la stampa potrebbe risultare poco brillante o sbiadita.

  • PRO:
  • ogni grafica può essere stampata
  • nessuna quantità minima
  • non prevede costi fissi aggiuntivi oltre a quello di stampa
  • CONTRO:
  • preferibile stampare su tessuto bianco o chiaro per una buona resa di stampa
  • non resistente a lavaggi con candeggina
  • la resistenza ai lavaggi della stampa digitale diretta è tendenzialmente inferiore rispetto a quella serigrafica, ma comunque di buona durata. E’ molto difficile ottenere dei buoni risultati su tessuti sintetici.

In questa tecnica il disegno da realizzare viene intagliato direttamente tramite un plotter da taglio su pellicole termo adesive, in seguito a ciò la sagoma va “spellicolata” cioè vanno eliminate le parti di pellicola in eccesso che non compongono il logo. Il disegno quindi pulito viene applicato sul tessuto e trasferito con pressa a caldo. Questa tecnica è semplice così come deve essere il disegno da stampare, possibilmente monocolore. Si suggerisce di non prendere in considerazione questa tecnica se è possibile fare la stampa digitale diretta.

  • PRO: 
  • costi contenuti
  • nessuna quantità minima
  • CONTRO: 
  • l’applicazione, anche se ben eseguita, tenderà ad arricciarsi, screpolarsi e a rovinarsi
  • scarsa resistenza ai lavaggi nel tempo
  • non resistente a lavaggi con candeggina
  • colori limitati alla disponibilità delle tonalità della pellicola

Questa tecnica viene utilizzata principalmente per realizzare stampe “all over” cioè su tutto il capo, solitamente viene eseguita subito dopo la fase di taglio del tessuto e prima della fase di assemblaggio del prodotto. La sublimazione consiste nella trasformazione dell’inchiostro da stato liquido a gassoso: nel caso di una maglietta l’inchiostro viene prima stampato su una particolare carta e poi, tramite una pressa a caldo, viene trasferito sul tessuto; gli inchiostri ad un elevata temperatura si fondono col tessuto colorandolo. E’ possibile realizzare questa tecnica anche su capi già confezionati, ma in questo caso saranno presenti dei difetti dovuti all’irregolarità del tessuto e delle cuciture. Tecnica di stampa principalmente eseguita su tessuti sintetici di poliestere (esempio magliette calciatori).

  • PRO:
  • colori brillanti
  • nessun limite di grafica dell’immagine o sfumature
  • CONTRO:
  • tecnica onerosa non indicata per pochi pezzi
  • consigliato stampare da capo non assemblato
  • se il capo è già confezionato aumenta la probabilità che il capo presenti irregolarità e difetti di stampa
  • può essere realizzato solo su tessuti con forte presenza di poliestere o materiali sintetici

La Jacquard è una lavorazione di pregio che consiste tessere un motivo decorativo direttamente nella trama del tessuto creando effetti leggermente in rilievo che esaltano la qualità della manifattura. Il disegno viene creato attraverso l’intreccio di due componenti:

ORDITO: cioè la base, l’insieme di fili disposti parallelamente in modo longitudinale;

TRAMA: cioè il filo che si inserisce all’interno dei fili che formano l’ordito, andando a costituire l’intreccio o armatura, ovvero il disegno vero e proprio.

La lavorazione Jacquard permette, partendo da un logo di creare un motivo “pattern” che viene poi ripetuto su tutta l’altezza e lunghezza del tessuto; ad ogni colore del logo corrisponde un colore di filato che mi crea la tramatura dell’immagine.

  • PRO:
  • tessuto regale e sontuoso
  • possibilità di trasformare il proprio logo in un motivo che si ripete per tutto il tessuto
  • eccezionale gioco di luci ed ombre
  • resistente ai lavaggi anche con acqua e candeggina (filato poly)
  • CONTRO:
  • bassa elasticità
  • tecnica onerosa non indicata per pochi metraggi
  • prevede costi fissi e costo d’impianto al momento della prima realizzazione del clichè